Per chi già conosce i grandi classici del Paese, ma anche semplicemente per chi è curioso e chi non ama unirsi ai flussi turistici, ecco qualche suggerimento di itinerari alternativi, alla scoperta di mete meno note ma bellissime.
Quasi nascoste all’ombra di Praga e di tutte le altre principali destinazioni del turismo organizzato e di massa, in Cechia sono numerose le mete cosiddette “minori”, che nulla hanno da invidiare alle grandi, anzi possono vantare quel qualcosa in più: pace, tranquillità e assoluta autenticità. Ecco qualche spunto.
Lungo il fiume Moldava
Con il suo scorrere carico di fascino, storia e simbologia, la Moldava offre l‘opportunità di navigare da Ceske Budejovice fino ad Amburgo, sfilando davanti a Hluboka nad Vltavou, Tyn nad Vltavou e, dopo una svolta a monte del fiume Luznice, Kolodeje nad Luznici, dove si trova il castello Mitrowicz, recentemente ristrutturato.
Nei punti informazione dislocati lungo il percorso è possibile noleggiare l‘imbarcazione e anche attrezzature sportive (biciclette, tandem, pattini in linea o bastoncini da nordic walking). Sono disponibili anche barche con skipper. Per farsi un’idea in anticipo, nel sito https://www.stezkavltavy.cz/en/ si trovano informazioni complete sui battelli di linea della Moldava, sulle destinazioni turistiche, sugli indirizzi gastronomici e sui servizi di noleggio di barche, case galleggianti, biciclette e attrezzature sportive, nonché informazioni sui parametri tecnici specificati per le imbarcazioni nei singoli tratti. A luglio e agosto la nave Vojtech Lanna, propone crociere regolari su quattro diversi itinerari.
Nei punti informazione dislocati lungo il percorso è possibile noleggiare l‘imbarcazione e anche attrezzature sportive (biciclette, tandem, pattini in linea o bastoncini da nordic walking). Sono disponibili anche barche con skipper. Per farsi un’idea in anticipo, nel sito https://www.stezkavltavy.cz/en/ si trovano informazioni complete sui battelli di linea della Moldava, sulle destinazioni turistiche, sugli indirizzi gastronomici e sui servizi di noleggio di barche, case galleggianti, biciclette e attrezzature sportive, nonché informazioni sui parametri tecnici specificati per le imbarcazioni nei singoli tratti. A luglio e agosto la nave Vojtech Lanna, propone crociere regolari su quattro diversi itinerari.
Il monumentale monastero cistercense di Vyssi Brod
In Boemia meridionale, girovagando per il paesaggio pittoresco attorno al lago artificiale di Lipno, si arriva a scovare l‘antico monastero di Vyssi Brod, dalla metà del XIII secolo centro spirituale della regione. I primi frati vi giunsero dal monastero cistercense di Wilhering, alle porte della città austriaca di Linz. Ancora oggi ci vive una piccola comunità. Proprio per questo luogo di culto fu acquistato il famoso quadro gotico della Madonna di Vyssi Brod, assieme a un ciclo di dipinti su tavola di un pittore ignoto che lavorava alla corte dell’imperatore Carlo IV. Nella chiesa conventuale si ammira il sistema ingegnoso dell’altare, risalente al periodo dell’alto barocco, creato dai frati in modo tale da poter cambiare il quadro quattro volte l’anno. Il clou della visita guidata è però la biblioteca, con ricche decorazioni, sempre del periodo barocco.
Slavkov u Brna, ovvero Austerlitz
Chi non ha mai sentito nominare Austerlitz? In Repubblica ceca sono molti i luoghi che hanno influenzato il corso della storia europea. Tra questi Slavkov u Brna, meglio nota come Austerlitz, in Moravia meridionale, non lontano dalla città di Brno. Senza voler distogliere l’attenzione dal suo elegante castello barocco con bellissimo giardino, questo è il luogo in cui nel 1805 si è svolta una delle più famose battaglie in assoluto, di cui quest’anno ricorre il 220° anniversario. Qui ogni anno, a dicembre, si tengono fedeli rievocazioni degli scontri e della clamorosa vittoria di Napoleone. Per saperne di più sulla gloriosa Battaglia dei tre Imperatori basta comunque raggiungere la Collina della pace, nel luogo della vittoria decisiva dei Francesi su Austriaci e Russi. Lo stesso castello di Slavkov, però, fu grande protagonista degli eventi di allora, in quanto sede di importanti riunioni politiche e soprattutto cornice della firma dell’armistizio tra Francia e Austria. La visita svela lussuose stanze con ricche decorazioni, una galleria di quadri barocchi unica nel suo genere e la Sala Ovale, dall’acustica perfetta, progettata proprio per garantire massima riservatezza agli incontri strategici che vi si tenevano.
Chateau Duchcov
Nella Boemia settentrionale, nella regione di Usti nad Labem, non lontano dalla città termale di Teplice, si trova il castello barocco di Duchcov, dove nel 1798 morì Giacomo Casanova, il grande seduttore italiano conosciuto in tutto il mondo. Lavorava come bibliotecario proprio in questo castello e, durante gli anni trascorsi qui scrisse anche le sue memorie. A lui e alla sua epoca è dedicato uno dei due itinerari di visita. L’altro porta invece il nome dei Wallenstein, primi proprietari del maniero, e svela le grandi e pregiate opere procurate con un’intensa attività di collezionisti e mecenati. Tra i visitatori illustri del castello, molte personalità di spicco del mondo della politica e della cultura, come lo zar di Russia Alessandro I, il re prussiano Frederick William, il cancelliere austriaco Metternich e artisti quali Goethe, Schiller o Beethoven.
Jaromerice nad Rokytnou, la Versailles morava
Anche la Cechia ha la sua Versailles, nella regione della Vysocina. Passeggiando nel parco che circonda il castello barocco di Jaromerice nad Rokytnou, si è avvolti da un’atmosfera antica e magica, enfatizzata dalla musica diffusa secondo tradizione. Uno dei proprietari, Jan Adam di Questenberk, signore colto che amava viaggiare, già alla fine del ‘600 prese infatti a riempire di musica ogni suo angolo. E proprio qui, nel 1730, fece il suo debutto la prima opera lirica boema che raccontava "La fondazione della città di Jaromerice" di Antonin Mica. Durante la visita guidata al castello si ammirano non solo i salotti della musica, ma anche la sala da ballo, il camerino cinese e la Sala Terrena con bagni romani adiacenti. La storia musicale del castello continua ancora oggi con il Festival internazionale dell’opera lirica di Peter Dvorsky.